In questi giorni stiamo ricevendo diversi messaggi e mail dove le persone ci raccontano di avere problemi di digestione e ci chiedono alcuni consigli per come migliorarla.
Questo è un argomento molto importante, innanzitutto perchè è legato all’alimentazione, che è la principale fonte di vita, ovvero la base da cui traiamo l’energia che ci serve ogni giorno per vivere.
Eppure, troppo spesso diamo poca importanza a ciò che mangiamo, il più delle volte perchè i ritmi frenetici della vita ci portano a fare tutto di fretta, dalla spesa alla preparazione dei cibi, fino al non dedicare abbastanza tempo per mangiare con calma.
Da queste abitudini sbagliate nascono, purtroppo, i cosiddetti problemi di digestione, che non solo creano fastidi o disturbi temporanei, ma aprono le porte a problemi che, con il tempo, possono avere una natura grave.
È quindi importante capire nei problemi digestivi sintomi e disturbi, per poter così correggere tutte le abitudini sbagliate e iniziare a dare il giusto valore a ciò che mangiamo e a come lo mangiamo.
Perchè la digestione è lenta?
I disturbi legati alla digestione lenta vanno inizialmente distinti tra dispepsia organica e dispepsia funzionale.
- La dispepsia organica è la digestione lenta legata alla presenza di altre patologie che interessano l’apparato digerente. In questo caso non si tratta di fenomeni sporadici, bensì continuativi. Le patologie possono essere, ad esempio, le intolleranze o le allergie a certi alimenti, la gastrite, l’ulcera gastrica o il reflusso esofageo.
- La dispepsia funzionale, invece, è correlata ad errati stili di vita e abitudini alimentari. Questi problemi digestivi sono solitamente sporadici, ma proporzionali allo stile di vita che manteniamo e le cause più comuni sono una alimentazione scorretta, fatta di cibi molto pesanti, grassi e faticosi da digerire, la sedentarietà, l’uso di certi medicinali, ma anche fattori psico emotivi come l’ansia e lo stress.
Quanto durano i sintomi di una cattiva digestione?
Nel caso della dispepsia organica, ovvero legata a patologie che interessano il sistema digerente, i sintomi sono legati alla stessa patologia, perciò è fondamentale curarla, per poter tornare ad avere una digestione normale.
Nel caso della dispepsia funzionale, che è invece correlata ad abitudini di vita e alimentari scorrette, i sintomi tendono a comparire dopo una o due ore dal pasto e a perdurare per due-tre ore, per poi scomparire.
Due-tre ore di malessere sono tante, ma è importante considerare che, a lungo andare, questi problemi digestivi possono realmente portare a disturbi dell’apparato digerente, nonché ad altre patologie gravi.
Ad esempio, un consumo eccessivo di cibi grassi e troppo zuccherini può portare a patologie come il diabete o l’obesità, per questo è fondamentale correggere l’alimentazione e adottare anche stili di vita sani come la pratica di fare movimento per almeno un’ora al giorno.
Detto questo, ecco 8 regole semplici e chiare per migliorare l’alimentazione e, con essa, la digestione.
- Consumare almeno 5 porzioni di alimenti vegetali al giorno, come consigliato dalle linee guida del Ministero della salute;
- Evitare i cibi troppo ricchi di grassi e zuccheri (controllare le ricette e, nel caso di cibi confezionati, leggere con attenzione l’apporto nutritivo indicato nella confezione);
- Limitare il consumo di sale, massimo 5 grammi al giorno (tra quello aggiunto spontaneamente e quello indicato nella confezione dei prodotti);
- Bere molta acqua per idratare e purificare l’organismo, naturale e a temperatura ambiente, nella quantità di almeno due litri;
- Favorire una cottura dei cibi rispettosa e dolce, come il vapore, che salvaguarda i nutrienti presenti negli alimenti;
- Fare attività fisica, almeno mezz’ora al giorno di passeggiata leggera;
- Cercare di limitare le abitudini di vita scorrette come il fumo, l’alcool eccessivo, la sedentarietà;
- Cercare di limitare lo stress, che è forte causa di irrigidimento muscolare e di conseguente cattiva digestione.
Cosa prendere per i problemi digestivi?
Per favorire la digestione , la prima azione da compiere è cercare di purificare l’organismo, per aiutarlo ad alleggerirsi ed eliminare tutte le tossine in eccesso.
Si tratta del cosiddetto detox, che noi consigliamo di fare in modo controllato e naturale, assumendo la Zeolite, una polvere fantastica che ha la capacità di depurare profondamente l’organismo.
La Zeolite nasce dall’incontro tra la lava vulcanica e l’acqua dell’oceano ed è una polvere dalla composizione porosa, che funziona come una vera e propria spugna, capace di assorbire tutte le ‘schifezze’ che abbiamo immagazzinato nell’organismo.
Una volta assunta, la Zeolite se le porta via’ e l’organismo può espellerle naturalmente.
Inoltre, la Zeolite è un ottimo lenitivo dell’apparato digerente, e aiuta moltissimo ad alleviare i sintomi della digestione lenta e difficile.
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Problemi digestivi sintomi e rimedi: quali scegliere?
Abbiamo visto quali sono i maggiori sintomi della digestione lenta e problematica e anche un primo rimedio, ma per favorire il benessere, il nostro consiglio è di affidarsi all’ottima Bromelina Colloidale Pura.
La Bromelina è un insieme di enzimi estratti dalla polpa e soprattutto dal gambo dell’ananas, un frutto da sempre riconosciuto per le sue virtù rinfrescanti e tonificanti.
La Bromelina aiuta quindi a rendere più leggera la digestione, tonifica l’organismo e allevia così i casi di gonfiore post pasto, aiutando anche a drenare i liquidi e le linfe in eccesso.
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Ti auguriamo la migliore salute!
